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The Little Jaguars

 

 

 

Non avrei mai creduto di dover inaugurare il mio sito con una triste notizia.
Stavo lavorando, spremendo la mia memoria per riportare dei bei ricordi, sopratutto spensierati ricordi di quei tempi andati. E invece devo annotare la scomparsa prematura di uno dei componenti del gruppo e questo mi rattrista molto.
Giovanni era il nostro batterista.
Su di lui e gli altri avrei voluto raccontarvi tante cose, tanti aneddoti divertenti, ma adesso come si fa? Forse lasciando passare un po' di tempo e con l'aiuto del fratello gemello Paolo (bassista del gruppo) e con Gabriele (chitarra solista) riusciro'  a riprendere il cammino intrapreso.
Concedetemi ancora un po' di tempo.
A presto.
 

 

 

 5 Novembre 2008

Oggi ho ricevuto un messaggio dalla moglie di Giovanni...

Ve lo propongo qui di seguito con grande commozione e stima per il nostro amico scomparso troppo presto....

"In un istante il fotogramma della realtà si illumina. Io nel giardino di casa nella calda sera d'estate, sottofondo una musica forte e giovane bellissima.Allora non potevo immaginare che avrei camminato su un viale per 30 anni con GIOVANNI.
Grazie  per  il bel ricordo.

Gloria"

 


 Da un ritaglio di giornale di quei tempi

A meta' serata ecco " I Little Jaguars ", pantaloni abbastanza stretti e con tante righine verticali: di cosa poteva trattarsi di "capelloni"? Ma loro, sono piu' organizzati di tutti: hanno pure una riserva (almeno cosi' ci e' stato detto da parte di due ragazze) e puo' essere vero dal momento che a suonare erano quattro,mentre a sgombrare il campo,dopo l' esibizione,erano cinque e tutti con le righe ai pantaloni e con tanti di quei capelli che ogni ragazza ne andrebbe orgogliosa!

Riporto questo articolo tratto da un giornale del quale non faccio il nome, e neppure del giornalista che scrisse l'articolo (non credo abbia fatto carriera).
Era una serata dove si faceva musica, ma il giornalista probabilmente era sordo.
 

 

 

 

Ecco un'altro esempio di grande giornalismo:

La finale regionale del vociante trofeo "Italiabeat" ha visto il successo di un complessino pistoiese, i Little Jaguars che, accompagnati dai colleghi Black Angels di Firenze e dai grossetani Zanzari, rappresenteranno la toscana alle finalissime nazionali. Un gruppetto di capelloni, francamente i migliori (con qualche riserva per i terzi) del foltissimo gruppo che ha partecipato con molto rumore alle varie semifinali, settimanali pretesti per movimentare le tranquille notti della periferia fiorentina.


Ora io mi domando:" Cosa c'era venuto a fare quel giornalista "???
Avrebbe potuto dare il meglio di se' a qualche sagra del fagiolo. Mah!!!!!!!!!